Stanno arrivando a decine i messaggi di solidarietà nei confronti della coppia che si è vista rifiutare una prenotazione da una struttura di Vibo Valentia in Calabria che "non accetta gay e animali". In particolare solidarietà concreta arriva da numerosi imprenditori calabresi che si scusano per il comportamento della struttura. Solidarietà anche dalle istituzioni: l'Assessore al Turismo di Tropea ha invitato la coppia a passare una settimana nel proprio comune. In particolare ci teniamo a pubblicare la lettera di scuse di Confcommercio Calabria Centrale

 

Abbiamo appena appreso , attraverso i mezzi di comunicazione, che il titolare di una casa vacanza del vibonese, avrebbe rifiutato la prenotazione di una coppia di turisti, dichiarando di “non accettare gay o animali”.

Nonostante non dovessimo essere noi a doverlo fare, ci sentiamo di rivolgere le nostre scuse alla coppia di ospiti, precisando che la posizione del “ troglodita che non ha fittato la depandanza “ non è rappresentativa di un territorio e di un popolo calabrese.

Molte sono le criticità ed i limiti di questa nostra terra, ma molte di più sono le virtù e le eccellenze, tra queste certamente c’è una NATURALE ATTITUDINE ALL’ACCOGLIENZA E ALLA SOLIDARIETA’, senza alcun tipo di discriminazione .

Quanto è accaduto , ovviamente è dovuto ad un difetto di formazione professionale ed all’inesperienza del titolare, ma non a cattiveria gratuita o a qualsivoglia disparità di trattamento.

Pertanto, chiedo ancora scusa, in qualità di Presidente territoriale di Confcommercio, ma anche come vibonese e sono pronto sin d’ora a dimostrare che nelle nostre strutture ricettive l’unica differenza che notiamo è che … sono le migliori della Calabria !!!

 

Michele Catania
Confcommercio Calabria Centrale-Area territoriale di Vibo Valentia

f t g