Ormai il caso è noto: tra le file dei candidati che sostengono Vincenzo De Luca, alle prossime elezioni regionali, c’è anche un ex missino, Carlo Aveta che, facendo un vero e proprio “salto mortale”, è passato repentinamente dalla Destra di Storace e dai saluti devoti alla tomba di Mussolini a Predappio alla lista di centrosinistra “Campania Civica”.
Un singolare e increscioso “caso politico”, quello che vede come protagonista Carlo Aveta, increscioso non solo per le ripetute affermazioni pro-Duce in cui si è più volte prodigato il candidato che oggi sostiene la coalizione di centrosinistra, ma anche per la fiera e ostentata omofobia che emerge da un post, pubblicato su Facebook dallo stesso Aveta, in cui quest’ultimo, commentando un’immagine del Pride del 2014, dichiara che i gay gli fanno schifo.
Proprio per questo motivo, domani, mercoledì 6 maggio, il Presidente del Comitato Provinciale Arcigay Antinoo di Napoli, Antonello Sannino, sarà presente all’incontro tra il terzo settore e il candidato governatore della Campania, Vincenzo De Luca, per chiedere a quest’ultimo di prendere pubblicamente le distanze dalle posizioni inaccettabilmente omofobe e fasciste di Carlo Aveta.
L’omofobia, è sempre bene sempre ribadirlo, non è un’opinione e non ha nulla a che fare con la democrazia e la libertà d’espressione. L’omofobia, come correttamente sottolinea l’Unione Europea,  è analoga al razzismo, alla xenofobia, all’antisemitismo e al sessismo.
Ed un politico che aspira alla poltrona di Presidente di una delle regioni più importanti del nostro Paese non può certo presentarsi al suo elettorato con un’ombra così evidente. Un’ombra così poco civile, così poco europea.

Ormai il caso è noto: tra le file dei candidati che sostengono Vincenzo De Luca, alle prossime elezioni regionali, c’è anche un ex missino, Carlo Aveta che, facendo un vero e proprio “salto mortale”, è passato repentinamente dalla Destra di Storace e dai saluti devoti alla tomba di Mussolini a Predappio alla lista di centrosinistra “Campania Civica”.

Un singolare e increscioso “caso politico”, quello che vede come protagonista Carlo Aveta, increscioso non solo per le ripetute affermazioni pro-Duce in cui si è più volte prodigato il candidato che oggi sostiene la coalizione di centrosinistra, ma anche per la fiera e ostentata omofobia che emerge da un post, pubblicato su Facebook dallo stesso Aveta, in cui quest’ultimo, commentando un’immagine del Pride del 2014, dichiara che i gay gli fanno schifo.

Proprio per questo motivo, domani, mercoledì 6 maggio, il Presidente del Comitato Provinciale Arcigay Antinoo di Napoli, Antonello Sannino, sarà presente all’incontro con il terzo settore e il candidato governatore della Campania, Vincenzo De Luca, per chiedere a quest’ultimo di prendere pubblicamente le distanze dalle posizioni inaccettabilmente omofobe e fasciste di Carlo Aveta.

L’omofobia, è sempre bene sempre ribadirlo, non è un’opinione e non ha nulla a che fare con la democrazia e la libertà d’espressione. L’omofobia, come correttamente sottolinea l’Unione Europea,  è analoga al razzismo, alla xenofobia, all’antisemitismo e al sessismo.

Ed un politico che aspira alla poltrona di Presidente di una delle regioni più importanti del nostro Paese non può certo presentarsi al suo elettorato con un’ombra così evidente. Un’ombra così poco civile, così poco europea.

Il Presidente 
Antonello Sannino
mobile: 3922468663
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Ufficio Stampa
Comitato Arcigay Antinoo di Napoli
Vico San Geronimo, 17
telefono: 0815528815
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