Nuovo Teatro Sanità
presenta
14, 15 e 16 FEBBRAIO
presso il GRAND HOTEL PARKER’S

DO NOT DISTURB | Valentine’s day
un format di Mario Gelardi
In questa edizione di Do Not Disturb – Valentine’s day:

Un giorno importante
scritto e diretto da Michele Brasilio
con Anna De Stefano e Carlo Geltrude

Dancing in the room
di Mario Gelardi
con Marcello Gravina e Alessia Masi

Switch
di Claudio Finelli
con Riccardo Ciccarelli e Annalisa Direttore
regia Mario Gelardi

Il concierge è Davide Meraviglia

Costo del biglietto: 15 euro; ridotto (under 25 e over 65) 12 euro
Info e prenotazioni:
3396666426
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
www.nuovoteatrosanita.it

Programmazione:
giovedì 14 febbraio, ore 19.30 e 20.30
venerdì 15 febbraio, ore 20.30
sabato 16 febbraio, ore 18.00 e 20.30

GRAND HOTEL PARKER’S
Corso Vittorio Emanuele 135, - Napoli


Il 14, 15 e 16 febbraio il Nuovo Teatro Sanità va in scena presso il Grand Hotel Parker’s con “Do Not Disturb”, il fortunato format ideato da Mario Gelardi, che trasforma le camere d’albergo in veri e propri palcoscenici teatrali. Tre nuove stanze teatrali, tre storie d’amore, pensate ad hoc per il giorno di San Valentino, prenderanno vita nelle splendide stanze dello storico albergo di Corso Vittorio Emanuele: “Un giorno importante”, scritta e diretta da Michele Brasilio, con Anna De Stefano e Carlo Geltrude; “Dancing in the room” di Mario Gelardi, che ne è anche il regista, è interpretata da Marcello Gravina e Alessandra Masi. “Switch” di Claudio Finelli, vede in scena Riccardo Ciccarelli e Annalisa Direttore, per la regia di Gelardi.

L’amore è il filo conduttore delle stanze teatrali messe in scena per quest’edizione di “Do Not Disturb – Valentine’s day”. A fare da cornice le bellissime camere d’albergo del Grand Hotel Parker’s che per l’occasione diventa la location di un matrimonio da celebrare, pretesto drammaturgico che lega i personaggi dei tre momenti teatrali. Claudia e Marco, i protagonisti di “Un giorno speciale”, ripercorrono con la mente la loro relazione, dal primo appuntamento alla routine quotidiana che ormai condividono da tempo. Rappresentano l’amore romantico; sono il quadro della perfetta coppia felice che di lì a poco, s’intuisce, sta per compiere un passo importante, una scelta che però potrebbe riservare un colpo di scena. La passione, invece, è al centro di “Dancing in the room”, in cui la parola lascia il posto al movimento e alla danza contemporanea. I corpi degli attori si attraggono e si respingono, descrivendo una parabola di vita che si condensa in un intenso incontro erotico. L'ultima delle tre stanze teatrali, “Switch”, si rifà alle atmosfere della commedia americana degli anni ’90: due perfetti sconosciuti, si incontrano per caso e decidono di passare una notte d’amore insieme. Al risveglio, la donna cerca di liberarsi dell’amante occasionale, un ospite che invece sembra proprio non volersene andare via. Per lei si è trattato soltanto dell’avventura di una notte, per lui forse di qualcosa in più. Ribaltando i ruoli, che solitamente vogliono la donna più incline a un legame sentimentale, “Switch” riserva la possibilità di un finale a sorpresa, variabile a seconda delle indicazioni richieste e fornite dal pubblico, nello svolgimento della storia.

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