Salve. Sono un donna di 38 anni che convive con una donna di 33 da 2 anni. Io vivo al nord e lei è nata a Caserta. Abbiamo dei grossi problemi con i genitori di lei e non riusciamo a trovare una soluzione. Per i suoi genitori  l'unica soluzione è la mia non esistenza e la non omosessualità della figlia. Mi potete aiutare in qualche modo? Grazie!

 

Ciao Marina, 
rispondo alla tua mail partendo dal presupposto che conosco la Vs. sofferenza in questo momento.

Mi chiamo Alisa e sono la responsabile del gruppo lesbo. Purtroppo i genitori creano su noi figli delle aspettative standardizzate e vogliono vederci felici senza realmente comprendere cosa o chi può farci tali ; cominciano a renderci la vita di coppia un inferno e quasi sempre scaricando la colpa sull’altra per aver deviato la propria figlia. 
La prima cosa fondamentale da fare è quella di restare unite più che mai. Se il Vs. rapporto resta saldo ed è pieno di obiettivi e desideri da condividere insieme per il resto della vita...restate unite e sostenetevi a vicenda. Affrontateli ogni volta con dignità ma, quando sarete voi sole, nella Vs. casa, continuate a costruire il Vs. rapporto.

Devono comprendere che qualsiasi cosa possano dire o fare nei Vs. riguardi,il Vs. amore è vero,il Vs. rapporto inscindibile, indivisibile, solido e basato su tutti i principi di una coppia di fatto ...

La tua compagna deve far capire loro che se non ti rispettano, non rispettano neanche lei e la sua felicità. Deve fargli comprendere che nulla è cambiato in lei, che è sempre la stessa figlia di prima e che della sua sessualità non è affar loro (del resto a nessuno è concesso entrarci) ; quello  che più conta è: con te è felice ed è te che vuole nella sua vita.

Detto così può sembrarvi crudo e duro ma è la verità e deve farglielo percepire. 
Parlo così, poiché in passato, ho vissuto la  stessa situazione della tua ragazza con i miei genitori  e per non aver agito prima ,per tutto il periodo non mi sono fatta rispettare e il mio rapporto come loro speravano è finito col farci allontanare definitivamente. 
Per questo vi ribadisco di restare unite; i genitori della tua compagna devono accettare il fatto che se non sarai tu, sarà un’altra, che la colpa non è tua ma che quella è la sua vita; deve fargli comprendere che se ti perde, loro perderanno lei (perché non hanno rispettato la sua felicità e non li vorrà nella sua vita credimi di riflesso). Tenete duro;il cammino è lungo e bisogna ogni volta crederci. Caricatevi del Vs. amore per affrontarli in un dialogo fatto ogni volta con convinzione e serenità... la calma è la virtù dei forti è il Vs amore vi darà la forza.

Io non avevo più quella forza quando li ho affrontati a suo tempo, ma nel momento più doloroso della mia vita o cmq. Tirato fuori tutta la forza che avevo  e dopo aver atteso  i loro tempi, oggi la mia famiglia rispetta me e la persona che ho accanto.... quindi alla fine accetteranno ma dovete essere forte entrambi per superarlo insieme e soprattutto ricordate: se non ci rispettiamo e siamo sicure di quello che vogliamo noi come persone e dalla vita, nessuno lo farà. 
In bocca al lupo

ALISA Resp. Gruppo lesbo

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