La Casa dell’Accoglienza a Napoli, il Consultorio InContra a Portici e i centri antidiscirminazione a San Giorgio, Pomigliano e Caivano sono operativi sul territorio proprio per casi come questo ed è fondamentale comunicarlo in modo corretto alla cittadinanza
Siamo profondamente addolorati dalla notizia della morte di Chiara, una giovane trans di 19 anni che si è tolta la vita nella sua abitazione di Napoli, approfittando dell’assenza della madre.
Già due anni fa aveva denunciato la sua condizione di emarginazione e il bullismo che era costretta a subire da quando aveva deciso di esprimere la sua identità femminile.
Sono proprio questi tipo di situazioni che hanno portato all’istituzione a Napoli della Casa delle Culture e dell’Accoglienza, nata con il sostegno del Comune di Napoli, delle istituzioni, degli enti locali e le associazioni del territorio per dare una risposta alle persone lgbtq+, sostenendole da un punto di vista legale, medico e pscicologico. In particolar modo a Portici è operativo il Consultorio InConTra rivolto proprio alle persone transgender (anche minorenni) per sostenerle nella loro esperienza di consapevolezza e transizione. In collaborazione con la Questura di Napoli, attraverso il protocollo OSCAD e grazie all’UNAR e all’aiuto dei Comuni sono partiti i centri antidiscriminazione anche a San Giorgio a Cremano, Pomigliano d’Arco e Caivano.
La rete associativa e le Istituzioni possono dare risposte importanti ed è fondamentale comunicarlo in modo corretto alla cittadinanza, nessuno deve più sentirsi sola come purtroppo è successo a Chiara.
Noi ci siamo e ci saremo sempre, con una rete che lavora costantemente per migliorare insieme alle istituzioni, per l’accoglienza e per il supporto di ognuna di queste situazioni. Potete contattarci scrivendo qui, non esitate a farlo: casaculture@arcigaynapoli.org
Casa delle Culture e dell’accoglienza delle persone LGBTQI+ del Comune di Napoli
Pride Center della Città di San Giorgio a Cremano
Codice Rainbow del Comune di Caivano
Centro contro le discriminazioni motivate da orientamento sessuale e identità di genere – Comune di Pomigliano d’Arco
Rassegna stampa
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La Repubblica Napoli
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Corriere del Mezzogiorno

A San Giorgio a Cremano il primo centro antiviolenza Lgbt del Vesuviano: «Nessuno è solo»
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Chiara, suicida a 19 anni. “Voleva cambiare sesso, a scuola la bullizzavano”
“Chiara aspettava un aiuto psicologico, non è arrivato in tempo”
Cos’altro vi serve da queste vite, ora che il cielo al centro le ha colpite
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